Il termine moda deriva dal latino modus che significa maniera, norma. Nel 1645, l’abate Agostino Lampugnani, nel suo trattato “La carrozza da nolo”, ovvero del vestire alla moda, utilizzò per la prima volta il termine moda.
Perché è nata la moda?
La moda è nata principalmente per motivi di sopravvivenza, poi successivamente per distinguere le diverse classi sociali.
Dal XIV secolo il lavoro del sarto si sviluppò molto. Un buon sarto doveva saper soddisfare ogni necessità dei suoi clienti. Il sarto doveva essere un uomo ed era servo del cliente presso cui viveva. Ogni vestito era un pezzo unico, infatti, i sarti cucivano abiti su misura per i loro padroni.
Alcuni pittori, come Giotto e Antonio del Pollaiolo creavano anche modelli di abiti e tessuti.
Dopo la rivoluzione francese del 1789, il nuovo governo abolì le regole rigidi della corte, stabilendo che ognuno poteva vestirsi a suo piacimento, quindi il sarto esprimeva nei modelli e nei tessuti tutta la sua creatività.
Le prime basi della moda furono dettate dalla Francia. Nei prossimi numeri vedremmo l’evoluzione della moda a partire dal fastoso stile di Luigi XV.
Sara Bulanti, Alessandra Luzzi, Giada Ciraulo