TALAMONA riepilogo dei tre incontri con D.ssa Maurizia Bertolini
UN PUNTO SULLA FAMIGLIA E LA GENITORIALITA’
UN’ OCCASIONE PER RIFLETTERE INSIEME SUL MESTIERE PIU’ DIFFICILE DEL MONDO
Il mestiere dei genitori è da sempre quello più difficile e stimolante, ma soprattutto è un mestiere che si evolve nel corso del tempo anche in base ai mutamenti della società. In un’epoca complessa come quella che stiamo vivendo è sempre più difficile avere dei punti di riferimento chiari e dunque è molto difficile dare ai figli strumenti concreti per la loro crescita. I genitori sono sempre più soli con se stessi e c’è sempre più la necessità di doversi confrontare con altri circa il proprio ruolo. Ecco perché durante il mese di ottobre e novembre , si sono svolti in Biblioteca 3 incontri dedicati alla relazione dei genitori con i loro figli in particolare durante 3 fasi di passaggio importanti della vita di un bambino / ragazzo : quella dell’entrata all’asilo, dall’asilo alla scuola elementare e poi quella che attraversa tutto il periodo delle scuole medie che è la preadolescenza, verso l’adolescenza. Gli incontri si sono svolti in maniera informale come “chiacchierata” e spesso si è parlato di tematiche poi più allargate riguardanti le relazioni genitori- figli, della valorizzazione di questa grande esperienza che spesso è “il crescere insieme” in un mondo a volte non semplice e senza perdere mai l’occhio anche sulla grande soddisfazione che da “essere genitori”. Da questi incontri emerge senz’altro l’attrazione a una possibilità di sapere, di informarsi e formarsi ( dove oggigiorno al genitore viene chiesto di sapere e di fare veramente tanto ed a volte “anche di più” ) e soprattutto la possibilità di scambio di esperienze e condivisione degli aspetti del vivere.Parlando insieme ci si apre, ci si confida, e nello scambio, nonostante le peculiarità di ogni famiglia e di ogni relazione, ci si scopre anche a volte inaspettatamente un po’ uguali, “nella stessa barca” , quella di accompagnare i figli all’esser grandi e preparali ad una autonomia che li sappia far stare nel mondo in maniera buona e costruttiva. Gli incontri sono stati proposti come un momento per fermarsi, mentre fuori corre l’epoca di internet e del tutto in fretta e di fretta, per potersi offrire questa possibilità di scambio (che un tempo veniva fatta ogni giorno), un confronto aperto al nutrimento dell’anima da cui nascono occasioni di riflessione personale, in un clima di sobrietà ed accoglienza volto alla valorizzazione e all’arricchimento. Questo senz’altro un elemento che è stato messo in risalto sia dai partecipanti che da Maurizia Bertolini, Psicologa , che ha condotto gli incontri. Perché il valore dell’informazione lo possiamo trovare un po’ ovunque, ma quello dello scambio umano è sicuramente una grande ricchezza che possiamo vivere solo se in prima persona decidiamo di offrici questo momento ed aprirci con fiducia agli altri in un’ottica di sincero un nutrimento reciproco che spesso porta con sé vitalità e forza rinnovata.
Antonella Alemanni e Maurizia Bertolini
nell’immagine: Renoir, Casalinga con suo figlio Jean