LA STATUA DI ZEUS

Disse, e con le nere sopracciglia il Cronide accennò; le chiome ambrosie del sire si scompigliarono sul capo immortale: scosse tutto l’Olimpo“.                       

                                                                                                       Strabone,Geografia,libro VIII 3,30

Una statua romana di "Zeus Olimpio", marmo (restaurata), probabile copia della colossale statua di Fidia, San Pietroburgo, Ermitage.

Una statua romana di “Zeus Olimpio”, marmo (restaurata), probabile copia della colossale statua di Fidia, San Pietroburgo, Ermitage.

La statua di Zeus,crisoelefantina(realizzata in oro),opera dello scultore e architetto Fidia si trovava a Olimpia un importante centro amministrativo e religioso della Grecia occidentale,dove si tenevano regolarmente celebrazioni in onore del dio Zeus che comprendevano anche competizioni atletiche.

Realizzata nel 436 a.C.,collocata nella navata centrale del Tempio di Zeus,oggi distrutta a causa di un incendio, venne considerata una delle sette meraviglie del mondo antico.

Ricostruzione della sistemazione della statua nel tempio

Ricostruzione della sistemazione della statua nel tempio

Dopo aver dimostrato la sua bravura inaugurando l‘Atena Parthènos, collocata all’interno del Partenone,i sacerdoti del tempio scelsero di affidarli anche la realizzazione della statua del Dio Zeus.

L’opera rimase nel santuario per oltre 800 anni suscitando stupore e meraviglia nei fedeli.Secondo lo storico romano Svetonio perfino l’imperatore Caligola,durante il suo regno (37-41) cercò con tutti i mezzi possibili di portare la statua a Roma.

Uno storico bizantino dell’ XI secolo Cedreno lasciò scritto che all’inizio del V secolo la statua entrò a far parte della collezione di opere d’arte pagana dell’ alto funzionario Lauso,fino all’incendio del 475 che distrusse l’intera collezione.

Fino al 1955-56 gli unici documenti rimasti relativi alla statua di Zeus consistevano in alcune monete romane e gemme incise.

Moneta romana raffigurante Zeus,Firenze,Museo Archeologico

Moneta romana raffigurante Zeus,Firenze,Museo Archeologico

In quegli anni nei pressi del luogo considerato la Bottega di Fidia, furono scoperte le matrici in terracotta usate per la lavorazione del manto.

La Bottega di Fidia

La Bottega di Fidia

Della statua non rimangono copie nonostante la sua importanza nel mondo antico;tuttavia l’opera risulta ampiamente, dettagliatamente descritta da autori del mondo greco e latino.Secondo le numerose descrizioni proveniente da scrittori classici, la scultura superava i 12 metri di altezza con un basamento di più di 6 metri per 10.La monumentalità era accentuata dalla sua altezza rispetto alla dimensione del tempio,tanto che Strabone ebbe a scrivere che “se il Dio si fosse alzato in piedi, avrebbe scoperchiato il tempio“.

Ricostruzione fantastica della statua di Zeus in una stampa del XVI secolo

Ricostruzione fantastica della statua di Zeus in una stampa del XVI secolo

Un’altra descrizione dettagliata di questa scultura ci viene anche dallo scrittore geografo greco antico di origine asiatica Pausania il Perigeta(II secolo d.C.):Zeus reggeva sulla mano destra una Nike( personificazione della vittoria),mentre nella sinistra teneva uno scettro su cui poggiava l’aquila d’oro,simbolo della divinità.

zeus

Matilde Cucchi e Marta Francesca Spini

( studentesse, scuola secondaria di primo grado)

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4 pensieri su “LA STATUA DI ZEUS

  1. bellissimo lavoro, accurato nei particolari, mi tornano alla memoria lavori simili con giovani sudenti della scuola G:da Sangallo di Ostia Lido, quartiere di Roma, dove ho insegnato Lettere fino a due anni fa. In anni preedenti abbiamo Adottato un monumento ed in questo rendevmo assai appetibili i Laboratori di lettura scrittura rielaborazione al computer…. complimenti a questo ragazzi ed agli insegnanti che intraprendono con passione itinerari simili
    a presto
    Simonetta

  2. L’articolo si apre citando Strabone, peccato che quello non sia Strabone ma tre versi dell’Iliade (Libro I, 528-530)
    Crisoelefantino non significa solo realizzato in oro, ma vuol dire realizzato in oro E AVORIO, componente fondamentale nella statua.
    Sono le più gravi di tutte le imprecisioni presenti.

    • Ringraziamo per le segnalazioni, ci fa comunque piacere ricevere le critiche, vuol dire che i contributi vengono letti attentamente
      Pertanto, informerò le due studentesse, autrice dell’articolo in merito agli errori da lei evidenziati Daniele, per procedere con le correzioni.
      Distintamente
      Lucica Bianchi, amministratore “I Tesori”.

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