TALAMONA 4 gennaio 2014 una serata in allegria
PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO SI RINNOVA UNA MANIFESTAZIONE ORMAI DIVENUTA TRADIZIONALE
di Antonella Alemanni
Una gara di canto e di ballo con dei veri e propri giudici a valutare di volta in volta le performance. Intermezzi comici. Da quest’anno anche una lotteria a sostegno dei presepi delle contrade altra importante tradizione talamonese da 25 anni a questa parte. Tutti questi gli ingredienti di questa serata tenutasi alla palestra comunale a partire dalle ore 21 patrocinata dalla Pro Loco e presentata dalla sua presidentessa Savina Maggi coadiuvata suo malgrado da “un pagliaccio smarrito del circo Orfei” che si è reso utile come valletto introducendo di volta in volta i concorrenti. Ad aprire la serata Anita Maffezzini con la sua interpretazione magnifica del brano EARTH SONG di Michael Jackson che si sarebbe meritata il primo gradino del podio, ma ha dovuto accontentarsi del secondo. A seguire la piccola Denise Simonetta che ha cantato UN SENSO di Vasco Rossi con molta trepidazione e incoraggiata dagli applausi del pubblico. Subito dopo LE GIRLS Elisa Duca ed Alessandra Vannotti hanno ballato sulle note di un pezzo dance una loro piccola coreografia. È venuto poi il turno di un gruppetto di tre bimbe, Viola Folini, Lisa Falcetti ed Eleonora Folini, chiamate LE TRE MARIE che con la loro interpretazione del brano MAMMA MARIA dei Ricchi e Poveri si sono guadagnate questa sera la medaglia di bronzo. Ma è stata l’esibizione successiva a trasportare tutti nell’atmosfera dello Zecchino d’oro (quello vero) col duo TITTA E LOLLO alias la piccola Francesca Sassella,che per davvero ha partecipato allo Zecchino, in gara questa sera insieme con il fratello Lorenzo col quale ha cantato proprio una canzone dello Zecchino d’oro IL GATTO E IL TOPO ed è stata questa la performance che questa sera si è guadagnata la medaglia d’oro. A seguire la piccola Sara Falcetti in arte FOX ha proposto il brano IL GATTO E LA VOLPE di Edoardo Bennato. L’onore di chiudere la gara è andato a due veterane dello Zucchino d’oro, LE SMEMORINE, le sorelle Elisa e Nives Duca che hanno già partecipato a più di una passata edizione da quando erano molto piccole e questa sera hanno proposto un brano di Emma Marrone, DIMENTICO. Tra un’esibizione e l’altra, una squadra di mattatori imitatori (proposte imitazioni delle sorelle bandiera, di Albano e Romina, di Mario Balotelli e dei Cugini di Campagna) e le estrazioni della lotteria SOSTIENI I PRESEPI. Dieci i premi in palio che rimarranno esposti insieme coi numeri dei biglietti estratti in tutti i principali negozi talamonesi per tutto il mese di gennaio in modo che i vincitori possano andare a ritirarli al sabato fino al 25 presso la sede della pro Loco negli orari di apertura esibendo il biglietto. Si è conclusa così con questa manifestazione la celebrazione delle festività natalizie a Talamona. Un appuntamento che viene da lontano ed è ormai talmente radicato nella vita dei talamonesi che persino la sua stessa animatrice e promotrice (nonché presentatrice) Savina Maggi ricorda esattamente quando tutto è cominciato e come sono andate le cose di preciso. Quando ho avuto modo di parlare con lei (come già avevo fatto quando mi sono interessata ai presepi) mi ha raccontato che anche la kermesse dello zucchino d’oro come i presepi nacque nell’ambito dell’entusiasmo delle prime manifestazioni celebrative del Natale talamonese e all’incirca negli stessi anni su iniziativa di un gruppo di ragazzi appassionati di musica che cominciarono ad organizzare la cosa dapprima in auditorium poi in oratorio e poi nella palestra comunale per far spazio al pubblico che di anno in anno si fa sempre più numeroso ed interessato. Una manifestazione che ha conosciuto anche momenti di stallo, di vera e propria interruzione, ma che da circa dieci anni non ha più conosciuto soste ne crisi talvolta abbinata anche ad altre iniziative come appunto quest’anno. Una manifestazione aperta a tutti che fa da collante tra le generazioni, ma che nel corso degli anni si è concentrata di più sui bambini. Sono infatti loro dai 13 anni in giù a sfidarsi in una vera e propria gara mentre gli adulti nel corso del tempo hanno cominciato ad essere invitati solo come ospiti per riempire la serata tra un’esibizione e l’altra. Una manifestazione che di anno in anno funziona, riscuote interessi e consenso tra la popolazione (soprattutto tra i parenti dei bambini che gareggiano) e che continuerà ancora per molto tempo ad essere proposta.